Il monte Navegna è situato nel Lazio, nella provincia di Rieti, nel comune di Rocca Sinibalda. Fa parte del gruppo montuoso dei Monti Carseolani. Per il nostro anello, partiremo da Castel di Tora puntando alla vetta di Monte Navegna con continui scorci sul lago del Turano. Dalla vetta si gode un notevole panorama sui Lucretili ed i Reatini. Per la discesa percorreremo la cresta nord per poi costeggiare un torrente che scende verso Castel di Tora. La prima testimonianza storica di questo borgo risale al 1035, quando in alcune cronache si parla di un Castrum Vetus de Ophiano, e fino al 1864 infatti il paese aveva come denominazione Castelvecchio. Il nome attuale si volle riallacciarlo ad un antico insediamento romano denominato Tora, in cui nel 251 d.C. avvenne il martirio di Santa Anatolia, avvenuto però nell'omonimo abitato contemporaneo. Recente è la scoperta di una necropoli di età imperiale (200 d.C. circa) proprio nei pressi del paese.
Appuntamento Ore 9.00 – Castel di Tora
Informazioni e prenotazioni: AEV Dario Valori 335223014, Gabriele Lamorgese 3292050056" />
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Monte Navegna
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Data Escursione: |
dal 11-10-2023 al 11-10-2023 |
Tabella Tecnica |
Proposta da : |
Sentiero Verde Associazione di Promozione Sociale |
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Tipologia : |
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Dislivello : |
800 m |
Ore : |
7 ore |
Difficoltà : |
E |
Lunghezza : |
12 km |
Descrizione
Il monte Navegna è situato nel Lazio, nella provincia di Rieti, nel comune di Rocca Sinibalda. Fa parte del gruppo montuoso dei Monti Carseolani. Per il nostro anello, partiremo da Castel di Tora puntando alla vetta di Monte Navegna con continui scorci sul lago del Turano. Dalla vetta si gode un notevole panorama sui Lucretili ed i Reatini. Per la discesa percorreremo la cresta nord per poi costeggiare un torrente che scende verso Castel di Tora. La prima testimonianza storica di questo borgo risale al 1035, quando in alcune cronache si parla di un Castrum Vetus de Ophiano, e fino al 1864 infatti il paese aveva come denominazione Castelvecchio. Il nome attuale si volle riallacciarlo ad un antico insediamento romano denominato Tora, in cui nel 251 d.C. avvenne il martirio di Santa Anatolia, avvenuto però nell'omonimo abitato contemporaneo. Recente è la scoperta di una necropoli di età imperiale (200 d.C. circa) proprio nei pressi del paese.
Appuntamento Ore 9.00 – Castel di Tora
Informazioni e prenotazioni: AEV Dario Valori 335223014, Gabriele Lamorgese 3292050056
Accompagnatore1: AEV Lamorgese Gabriele
Cell: 3292050056
Accompagnatore2: AEV Valori Dario
Cell: 335223014
Informazioni: Cosa Portare: Zaino giornaliero, scarpe da trekking alte obbligatorie, bastoncini, berretto di lana, mantellina antipioggia, abbigliamento a strati e vestiario adeguato per camminare comodamente, maglia di ricambio, almeno 1L di acqua, pranzo al sacco.
INIZIATIVA RISERVATA AI SOCI FEDERTREK IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO.
La tessera Federtrek (15 euro valida 365 giorni) può essere sottoscritta online, seguendo le indicazioni specificate sul sito www.sentieroverde.org , almeno 3 giorni prima dell’escursione. E’ previsto un contributo sociale di partecipazione per le spese di organizzazione dell’evento di 10 euro. L’iniziativa può subire variazioni di programma per ragioni di sicurezza o per maltempo ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori. Il partecipante che soffra di particolari patologie mediche che possano influire sulla propria o altrui sicurezza, è pregato di darne avviso agli Accompagnatori. Attenzione: i partecipanti sono tenuti a consultare, conoscere e rispettare le indicazioni sul sito Federtrek ( www.federtrek.org ) per la partecipazione alle escursioni.
Nota: Si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.