Via Francigena Toscana
Data Escursione: dal 29-09-2023 al 01-10-2023

Tabella Tecnica
Proposta da : NOITREK APS Associazione di Promozione Sociale
Tipologia :
Dislivello : 350 m
Ore : 7 ore
Difficoltà : E
Lunghezza : 14 km

Descrizione Le tappe più belle della via Francigena -Toscana - Gamassi terme ---- San Gimignano ---- Colle Val d’elsa ---- Monteriggioni La Via Francigena durante il medioevo non era una strada definita, ma bensì una direzione che portava da Canterbury ( Inghilterra) a Roma. I pellegrini sceglievano la loro strada da percorrere in base alla situazione politica, condizioni meteo e pericoli segnalati da altri pellegrini più avanti sul percorso Giorno 1 Giorno 1) Gambassi Terme – San Gimignagno ore 12 – Ritrovo a Gambassi Terme, presso la Pieve di Santa Maria Assunta a Chianni. La prima tappa ci porterà a San Gimignano conosciuta come la “ Manhattan del medioevo “ per l’incredibile quantità di torri che svettavano sui tetti del paese. . Come “riscaldamento”, breve visita alla splendida pieve romanica, in cui soggiornò Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che nel 990 d.C., durante il suo viaggio di ritorno da Roma, annotò le tappe del percorso. Partiremo quindi per Gambassi e da qui un percorso molto panoramico ci porterà sino al santuario di Pancole, per poi salire al bel caseggiato di Collemucioli. Ancora pochi passi, ed ecco la pieve romanica di Cellole, contornata da cipressi. Siamo quindi in vista di San Gimignano, uno dei borghi più conosciuti della Toscana .Entriamo da una delle porte medievali. ore 18.30 circa – Sistemazione in camere doppie, triple e quadruple in beb sparsi al centro del paese. Prima di cena – Visita di San Gimignano: le piazze, i palazzi, le torri: uno dei borghi più interessanti del mondo. L’atmosfera è magica e al pellegrino medievale doveva apparire come una sorta di “Manhattan”, con le enormi torri che sovrastavano i vicoli… ore 20. 30 Cena al ristorante. Dopo cena: serata libera o riposo Lunghezza della trentunesima tappa: 13.5 km – dislivello in salita 420 m – dislivello in discesa 380 Giorno 2) San Gimignano - Colle di Val D'Elsa ( variante tappa 32 ) Partiamo da San Gimignano e girandovi ogni tanto, avrete una vista davvero splendida su San Gimignano che si allontana. Seguiamo, sulla destra, l’insegna della Via Francigena e ci tuffiamo in una natura stupenda. Colline, boschi e vigneti. Raggiungiamo un fiume e scolliniamo fino alla Torraccia di Chiusi. Per il pranzo come poter rinunciare ad un picnic con gli scorci tipici della campagna toscana che ti restano per sempre negli occhi. La natura qui è bellissima. Dopo pranzo continuiamo il nostro cammino verso Colle Val D’Elsa per poi raggiungerla nel pomeriggio. Raggiungiamo Colle di Val D’Elsa attraverso la porta nuova che è una bella sensazione, con il piacere di perderci per le le strette vie del bellissimo centro storico ottimamente conservato. Ci sono inoltre delle vedute incredibili sulle colline tipiche della Toscana che sembrano a tratti disegnate da un pittore. In lontananza si vede San Gimignano piccola piccola sullo sfondo,Immaginatevi i pellegrini durante il medioevo che vedevano San Gimignano apparire da lontano. Aveva 72 torri al epoca e deve essere stato una meraviglia. Lunghezza della trentaduesima tappa (variante): 13.km – dislivello in salita 337 m – dislivello in discesa 500 . Giorno 3) Colle Val D'Elsa - Monteriggioni Si parte da Colle Val D’Elsa entrando nel parco fluviale del Elsa. E’ splendido e rilassante. L’acqua è di un turchese incredibile ed è divertente attraversare più volte il fiume saltellando su delle grandi pietre che formano il ponte. Arrivati alla “steccaia”, una costruzione idraulica del medioevo per divergere l’acqua, si risale sulla strada principale e proseguiremo da qui la normale segnaletica della Via Francigena attraversando tutta Gracciano D’Elsa per giungere alle Caldane. Da qui cammineremo su strade bianche o asfaltate, ma in piena campagna, per poi fermarci al paese di Strove per il pranzo. Partiamo da Strove per raggiungere la bellissima Abbadia Isola che come ricorda il nome era un tempo circondato dall’acqua, importante per la posizione strategica a controllo della Via Francigena Da qui iniziamo a vedere Monteriggioni in lontananza che piano, piano attraversando campi e boschi si farà sempre più vicina. Monteriggioni con la sua cinta muraria e le sue 15 torri occupa la sommità di una dolce collina dalle pendici coltivate a vigne e olivi. Il castello fu fondato nel 220 dalla repubblica di Siena con lo scopo di creare un avamposto difensivo contro la rivale Firenze. Lunghezza della trentaduesima tappa: 15.km – dislivello in salita 320 m – dislivello in discesa 215 Buon cammino amici !!

Accompagnatore1: AEV Campagnolo Marco
Cell: 3385898877


Accompagnatore2:
Cell:

Informazioni:

Nota: Si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.