ORIOLO ROMANO: Una faggeta Vetusta e un Palazzo Nobiliare
Passeggiate tra Natura, Storia e Sapori
Data Escursione: dal 05-02-2023 al 05-02-2023

Tabella Tecnica
Proposta da : Inforidea Idee in Movimento Associazione di Promozione Sociale
Tipologia :
Dislivello : 245 m
Ore : 6 ore
Difficoltà : T/E
Lunghezza : 9 km

Descrizione Eccoci in Tuscia! Ad attenderci una rilassante passeggiata alla scoperta non solo di un antica faggeta patrimonio Unesco ma anche di un antico palazzo papale. A pochi chilometri da Roma su una strada consolare un tempo chiamata Via Clodia, sorge un piccolo gioiello che per la sua particolarità è annoverato tra i “borghi autentici d’Italia”. Definito per la sua pianificazione urbana moderna dal suo fondatore “una città ideale e felice”, Oriolo è ancora oggi un connubio armonioso tra natura e insediamento umano. Il nostro giro ad anello partirà dalla dimora-fortezza storica di Palazzo Altieri, che per chi vorrà verrà visitato alla fine del percorso, per poi proseguire, attraverso pascoli, fontane e abbeveratoi verso un bosco di cerri che lascerà poi la scena alla faggeta vetusta che è stata dichiarata patrimonio Unesco nel 2017. Qui il faggio vegeta a quote molto inferiori a quelle solite grazie ad un microclima particolare di umidità e frescura, favorito dalle acque sotterranee e dalle correnti umide provenienti dal vicino lago di Bracciano. Arriveremo così in cima al Monte Raschio (562m), uno dei rilievi collinari più importanti del complesso dei Monti Sabatini per poi prendere la strada verso il paese passando da un’insolita pineta, piantata cinquanta anni fa per rimboschire una parte di territorio prima destinato al pascolo e attraverso una delle più belle strade di Oriolo Romano con il suo caratteristico suolo di sampietrini, giungeremo davanti alla Fontana delle Picche del Vignola. Qui per chi vorrà la giornata proseguirà con la visita gratuita di Palazzo Altieri per poi concludersi in un locale per degustare qualche succulenta bontà del luogo.
🌄CARATTERISTICHE ESCURSIONE:
SVILUPPO PERCORSO: ad anello
DIFFICOLTÀ: E/T
DISLIVELLO: 245 m
TEMPO DI PERCORRENZA: h 6 (escluse pause)
LUNGHEZZA: km 9

🥾ABBIGLIAMENTO ED ATTREZZATURA:
ATTENZIONE: Non sarà ammesso all'escursione chiunque non sia dotato dell'equipaggiamento obbligatorio.
OBBLIGATORIO: scarponi da trekking.
CONSIGLIATO: Zaino 20/30l, giacca antivento / antipioggia, abbigliamento adeguato alla stagione/bastoncini trekking.
🍱ALIMENTAZIONE
Acqua (almeno 1,5l), pranzo al sacco.
⏰ORA E LUOGO DELL’APPUNTAMENTO:
Domenica 5 Febbraio – ORE 10:00- Fontana delle Picche (di Fronte a Palazzo Altieri)
👩‍👧‍👦ACCOMPAGNATORI:
AEV Valentina Olivotto 3474084060
AEV Dina Rossi 3496411913
AEV Elena Mansilla Diaz 3299859441
📞 PER PRENOTAZIONI
Preferibilmente via WhatsApp, indicando nome e cognome dei partecipanti n° tessera Federtrek o eventuale necessità di tessera.
👉🏼CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE:
L’escursione è strettamente riservata ai soci.
Contributo associativo di partecipazione all’’escursione € 10 (€ 5 per chi sottoscrive la tessera)
TESSERA FederTrek obbligatoria: € 15 (può essere sottoscritta ad inizio escursione, durata 365 gg).
Gli itinerari potranno subire variazioni in base alle condizioni meteo o nel caso in cui i percorsi non fossero ritenuti sicuri dagli accompagnatori.
Per chi vorrà: visita Palazzo Altrieri approfittando dell’iniziativa Musei gratis.
👉🏼 DISPOSIZIONI ANTI COVID-19
Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k


Accompagnatore1: AEV Rossi Bernardina
Cell: 3496411913


Accompagnatore2: AEV Diaz Elena Mansilla
Cell: 3299859441

Informazioni:

Nota: Si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.