Monte Calvo
Piacevole percorso ad anello tra le faggete e i pianori carsici
Data Escursione: dal 08-12-2020 al 08-12-2020

Tabella Tecnica
Proposta da : Inforidea Idee in Movimento Associazione di Promozione Sociale
Tipologia :
Dislivello : 360 m
Ore : 6 ore
Difficoltà : E
Lunghezza : 10 km

Descrizione Monte Calvo

Piacevole percorso ad anello tra le faggete e i pianori carsici che circondano la zona di Campo Buffone nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Si lasciano le macchine a Campo dell’Osso (1550m) per immergersi in una delle più grandi faggete d'Europa, arriviamo ad una piccola cresta dove si potrà vedere dall'alto la piana di Livata per poi arrivare sul Monte Calvo (1590m). Si prosegue per il Passo delle Pecore fino ad arrivare all'ampia vallata di Campo Buffone, infine risaliamo la Valle Maiura fino a chiudere il nostro anello. Pranzo al sacco. Obbligatori scarponcini da trekking. SVILUPPO PERCORSO: Ad anello DIFFICOLTA’: E DISLIVELLO: m 360 LUNGHEZZA: km 10 CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE: € 10 TESSERA FederTrek: obbligatoria: € 15 APPUNTAMENTO: ore 9:30 Campo dell’Osso (Livata) davanti al Ristorante “Cristallo di neve” PER INFO E PRENOTAZIONI: AEV Sabina Bonini 349 2524145

Accompagnatore1: AEV Bonini Sabina
Cell: 349 252 4145


Accompagnatore2:
Cell:

Informazioni: DIFFICOLTA’: E DISLIVELLO: m 360 LUNGHEZZA: km 10 CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE: € 10 TESSERA FederTrek: obbligatoria: € 15 APPUNTAMENTO: ore 9:30 Campo dell’Osso (Livata) davanti al Ristorante “Cristallo di neve” PER INFO E PRENOTAZIONI: AEV Sabina Bonini 349 2524145

Nota: Si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.