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LE PASSEGGIATE VERDI DEL GIOVEDÌ, OGGI ANDIAMO A... DA PARCO NEMORENSE A FORTE ANTENNE Sorprendente percorso che ci porterà dal Parco Nemorense o Virgiliano a Forte Antenne, attraverso la zona più “selvaggia” di Villa Ada.
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Data Escursione: |
dal 28-11-2019 al 28-11-2019 |
Tabella Tecnica |
Proposta da : |
Associazione Camminatori Escursionisti Roma - ACER APS |
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Tipologia : |
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Dislivello : |
100 m |
Ore : |
3 ore |
Difficoltà : |
T |
Lunghezza : |
9 km |
Descrizione
Sorprendente percorso che ci porterà dal Parco Nemorense o Virgiliano a Forte Antenne, attraverso la zona più “selvaggia” di Villa Ada. Il Parco Nemorense è stato progettato nel 1930 da Raffaele de Vico. È chiamato anche “Virgiliano” perché inaugurato nel bimillenario del poeta latino Virgilio. Attraverseremo il lato meno conosciuto di Villa Ada per arrivare a Forte Antenne. Uno dei 15 Forti di Roma costruiti nel 1870 a difesa della città. Utilizzato fino al 1940 dai Radiotelegrafisti è oggi proprietà del Comune di Roma.
Accompagnatore1: AEV Vicentini Nadia
Cell: 333 5921522
Accompagnatore2: AEV/ATUV Volpati Piera
Cell: 342 8576000
Informazioni: La gita è riservata ai soci in regola con il tesseramento
TESSERA FEDERTREK: obbligatoria: € 15 adulti, € 5 minori di anni 18 - N.B. si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera e la trascrizione del numero.
CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE: 5 €; gratuito minori di 18 anni
COSA PORTARE: Scarpe e vestiario da trekking, mantellina, borraccia, bastoncini
APPUNTAMENTO: ore 9,30 Fermata Metro B1 S. Agnese Annibaliano, davanti MC Cafè
ARRIVO: Fermata Metro B1 S. Agnese Annibaliano
Nota: Si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.