LE PASSEGGIATE VERDI DEL GIOVEDÌ, OGGI ANDIAMO A... VALLE DELLA CAFFARELLA
Una passeggiata nella Caffarella è un'avventura emozionante, tra pecore al pascolo, una natura rigogliosa e segni della storia Romana.
Data Escursione: dal 12-12-2019 al 12-12-2019

Tabella Tecnica
Proposta da : Associazione Camminatori Escursionisti Roma - ACER APS
Tipologia :
Dislivello : 50 m
Ore : 3 ore
Difficoltà : T
Lunghezza : 10 km

Descrizione Nella Valle della Caffarella si specchia la storia di Roma, della città e della cultura. Situata a ridosso delle Mura Aureliane e compresa fra due direttrici dell'antichità, la Via Latina e la Via Appia, la Valle fu teatro di miti e leggende. Proprietà nel corso dei secoli di illustri famiglie romane, nel 1500 fu riunificata dai Caffarelli (da qui il nome) fu poi dei Pallavicini e dei Torlonia, mantenendo però intatti i caratteri della campagna romana. Oggi, una passeggiata nella Caffarella è un'avventura emozionante, tra pecore al pascolo, una natura rigogliosa e segni della storia Romana.

Accompagnatore1: AEV Iannello Roberto
Cell: 377 1525183


Accompagnatore2: AEV/ATUV Volpati Piera
Cell: 342 8576000

Informazioni: La gita è riservata ai soci in regola con il tesseramento TESSERA FEDERTREK: obbligatoria: € 15 adulti, € 5 minori di anni 18 - N.B. si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera e la trascrizione del numero. CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE: 5 €; gratuito minori di 18 anni COSA PORTARE: Scarpe e vestiario da trekking, mantellina, torcia, borraccia, bastoncini APPUNTAMENTO: ore 9,30 Fermata Metro A Colli Albani – Davanti Bar Pasticceria angolo Via Mario Menghini / Largo Colli Albani ARRIVO: Fermata Metro A Colli Albani

Nota: Si ricorda ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.